AVVISO PUBBLICO PER L’ISCRIZIONE ALL’ALBO DEI CITTADINI ATTIVI (SOGGETTI INTERESSATI A SVOLGERE PRESTAZIONI IN FAVORE DEL COMUNE IN CAMBIO DI ESENZIONI FISCALI)
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IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

▪ in esecuzione della deliberazione di Consiglio comunale n. 111 del 28.11.2015, con la quale si approvava il Regolamento per il ricorso a cittadini attivi in situazione di disagio economico;
▪ in esecuzione della deliberazione di giunta comunale n. 267 del 20 ottobre 2022, con la quale si fissavano gli obiettivi di ciascun settore, con la previsione, per il settore affari generali, della pubblicazione dell’avviso per il ricorso ai cittadini attivi;

RENDE NOTO

➢ che sono aperti i termini per presentare domanda di iscrizione all’Albo dei cittadini attivi (modulo di cui all’allegato A), da presentare all’ufficio protocollo dell’ente entro il 31 dicembre 2022.

Articolo 1 (Requisiti)
Gli interessati dovranno possedere i seguenti requisiti (art. 4 del regolamento):

  •  essere residente nel Comune di Città Sant’Angelo, da almeno due anni;
  •  avere un’età non inferiore ad anni 18 (diciotto);
  •  essere idoneo/a fisicamente e psichicamente a svolgere l’attività, in base a certificazione medica;
  •  non avere alcuna iscrizione nel casellario giudiziale penale;
  •  avere un reddito familiare ISEE (in corso di validità) non superiore ad € 12.000,00;
  •  non avere debiti tributari pregressi con il Comune di Città Sant’Angelo;
  •  non avere contenziosi pendenti con il Comune di Città Sant’Angelo, di nessun tipo (es. civile, amministrativo, tributario);
  •  se cittadino extracomunitario, essere in regola con le norme che disciplinano il soggiorno in Italia.

Articolo 2 (Attività)
Le attività assegnabili sono di seguito elencate (art. 2 del Regolamento):
▪ manutenzione, sfalcio e pulizia delle aree verdi, parchi pubblici ed aiuole;
▪ sfalcio e pulizia dei cigli delle strade comunali;
▪ pulizia di strade, piazze, marciapiede ed altre pertinenze stradali, di proprietà pubblica o ad uso pubblico;
▪ piccola manutenzione ordinaria di edifici comunali (es. impianti sportivi e scuole);
▪ servizi di sorveglianza dei bambini all’entrata e all’uscita dalle scuole;
▪ apertura, chiusura e guardiania di edifici comunali o assegnati all’ente mediante convenzioni o contratti con altri soggetti pubblici o privati;
▪ accompagnamento anziani nelle gite sociali/vacanze termali;
▪ servizi di informazione ed assistenza in generale (es. per turisti).
▪ servizi di assistenza alla popolazione in occasione di eventi calamitosi;
▪ supporto logistico, organizzativo ed operativo durante le manifestazioni (es. posizionamento e ritiro sedie/transenne/pennelli per mostre, montaggio palco e gazebo);
▪ manutenzione ordinaria delle aree cimiteriali (pulizia, sfalci, tinteggiature, ecc.).

Articolo 3 (Agevolazioni e natura del rapporto)
È prevista la seguente agevolazione, nei modi e nei tempi sotto riportati (art. 3 del Regolamento):
✓ esenzione del tributo TARI (di cui all’articolo 1, comma 669 della Legge 27/12/2013, n. 147) per ogni cittadino che parteciperà efficacemente al progetto di cittadinanza attiva.

Il beneficio verrà applicato l’anno successivo a quello in cui si svolge l’attività, previa attestazione di efficacia e corretta esecuzione, rilasciata dal tutor designato dall’ente e che costituisce titolo di credito per ottenere le agevolazioni di cui al presente articolo. La durata dell’attività, da proporzionare all’entità dell’impegno per il quale il cittadino attivo darà la disponibilità, sarà commisurata ad un valore orario pari ad € 7,50. Non potranno essere superate le 80 ore annuali.

Il rapporto che si instaura con il cittadino attivo è riconducibile ad un rapporto di natura assistenziale, non essendo assimilabile, in alcun modo, a quello del pubblico dipendente o di lavoro in genere. L’attività assegnata deve essere svolta con la diligenza “del buon padre di famiglia”, personalmente e non può essere conferita in parte o totalmente a terzi. È prestata in modo spontaneo, in una logica di complementarità e non di mera sostituzione di operatori pubblici o convenzionati con l’ente, che provvederà esclusivamente, a proprie cure e spese, a garantire la copertura del rischio infortuni e di danni a terzi (RCT). Il cittadino attivo risponderà personalmente di eventuali danni a persone o cose non coperti dalle polizze assicurative (es. dolo, colpa grave, superamento massimale). Il Comune, laddove necessario, fornirà i dispositivi di protezione individuale, in comodato gratuito, con obbligo per il cittadino attivo di averne cura fino alla restituzione, rimanendo responsabile personalmente per danneggiamento o smarrimento degli stessi.

Città S. Angelo, li 27 ottobre 2022

IL RESPONSABILE DEL SETTORE AFFARI GENERALI
f.to Antonino D’Arcangelo

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